RISPARMIARE CON LE POLIZZE – È possibile risparmiare fino a 584 euro sull'Rc Auto "con un attento confronto fra le polizze presenti sul mercato". Lo sostiene l'Aiba, l'Associazione italiana brokers di assicurazioni e riassicurazioni, che ha realizzato uno studio insieme a Iama Consulting. L'indagine è stata effettuata sulla base dei prezzi di listino applicati dalla compagnie di assicurazione per le sole automobili e per i profili che presentano maggiore concentrazione di assicurati. Sono stati esclusi tutti i veicoli non classificati come autovetture. Dai monitoraggi su tutto il territorio di Check It Auto, lo strumento professionale dei broker Aiba per la comparazione delle tariffe e delle garanzie offerte da ogni polizza, si confermano dinamiche commerciali fortemente differenziate per profilo di rischio.
IMPARARE A SCEGLIERE – Anche gli automobilisti virtuosi, sottolinea Aiba, devono imparare a scegliere. Con un attento confronto tariffario, per esempio, a Roma si possono risparmiare fino a 584 euro, fra il minimo di 396 euro richiesti da Allianz e i 980 euro di National Suisse. "Nell'ultimo anno", osserva Aiba, "si è fermata la lunga corsa al rialzo delle tariffe Rc Auto. A fine 2012, la tariffa media Rc Auto per assicurare un'autovettura risultava infatti di 698 euro, il 4,9% in meno rispetto ai 735 euro di fine 2011. Le riduzioni tariffarie hanno interessato l'intero Paese, con punte del -9% a Trento. L'inversione di tendenza è dovuta alla diminuzione della frequenza dei sinistri, calati del -13,4%, alla diminuzione del 3% dei costi legati alla microinvalidità e alla riduzione del costo dei sinistri".
IL LISTINO DELLE TARIFFE – "Il calo delle tariffe Rc Auto", commenta Francesco G. Paparella, presidente di Aiba, "per gli autoveicoli e la ritrovata redditività del comparto è un segnale importante che va sottolineato. Tuttavia le coperture assicurative auto continuano a essere le più care d'Europa. Il mercato è caratterizzato dall'assenza di innovazione nei prodotti e dalla scarsa flessibilità dell'offerta. Nonostante i molteplici interventi normativi il fenomeno delle frodi non accenna a diminuire e i risarcimenti per i sinistri con lesioni di modesta entità, seppure in calo, si mantengono su valori elevati".