Bond: tassi in lieve rialzo in Europa, ma calano gli spread contro Bund

SPREAD IN RESTRINGIMENTO – Spread in calo in tutta Europa, pur a fronte di un generalizzato rialzo dei tassi di rendimento sui titoli di stato del vecchio continente. Stamane un Btp decennale rende il 2,27%, un Bonos spagnolo di pari durata l’1,6% (ed è, col decennale portoghese, che oggi rende il 3,41%, l’unico titolo a registrare un leggero calo dei rendimenti), mentre l’Oat francese paga lo 0,83%.

TASSI NOMINALI IN LIEVE RISALITA – Il Bund decennale guida, per contro, vede il rendimento risalire sullo 0,39%, così lo spread Btp-Bund scivola poco sopra l’1,88%, mentre quello Bonos-Bund è poco sotto l’1,22% e quello Oat-Bund oscilla sullo 0,45%. Sullo sfondo resta l’attesa per un nuovo rialzo dei tassi ufficiali Usa a giugno, dopo che ieri come ampiamente previsto la Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi. Del resto la politica monetaria resta ampiamente espansiva sia negli Usa sia in Europa.

TASSI REALI NEGATIVI NEGLI USA E IN EUROPA – Negli Usa con un’inflazione del 2,4% annuo (+2% l’inflazione “core”, ossia depurata delle variazioni di prezzo dei generi alimentari e petroliferi, cui guardano sia la Federal Reserve sia le altre banche centrali), i tassi (fermi sulla forchetta 0,75%-1%) continuano ad essere negativi in termini reali di oltre l’1,4% annuo. In Europa a fronte di un’inflazione pari all’1,9% annuo (1,2% annuo nella versione “core”) la Bce mantenendo il tasso di rifinanziamento pari a zero (e quello sui depositi fermo sul -0,4%) consente che i tassi reali siano negativi dell’1,9% (del 2,3% nel caso dei tassi sui depositi).

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