Scossa rialzista per i metalli industriali

A cura di Wings Partners Sim

Seduta rialzista per il comparto dei metalli non ferrosi che trae beneficio da un recupero della moneta unica rispetto al dollaro favorendo le posizioni in acquisto grazie a un positivo effetto cambio. Tuttavia, se da un lato si riscontra un possibile sostegno rialzista nella comunicazione che Pechino controllerà meticolosamente la propria capacità produttiva e che aiuterà, tramite incentivi fiscali, le compagnie attive nel settore dei non ferrosi a riformare strutturalmente l’offerta di metalli industriali, dall’altro troviamo le preoccupazioni degli investitori riguardo la domanda del gigante asiatico. Nel dettaglio, la crescita degli investimenti fissi nel periodo gennaio-maggio in Cina ha registrato un aumento inferiore al 10% per la prima volta dal 2000, alimentando le solite preoccupazioni riguardo un possibile rallentamento economico di Pechino.

Il rame propone rialzi allontanandosi dal minimo degli ultimi quattro mesi registrato ad inizio settimana. In un’ottica di breve le aspettative sono per una continuazione dei rialzi individuando quota 4.750 dollari come livello di resistenza verso cui dovrebbero tendere le quotazioni del metallo rosso.

L’alluminio rimane in linea con il resto del comparto proponendo dei rialzi durante le prime fasi di scambio sulla piazza londinese. Per il non ferroso la comunicazione fatta da Pechino riguardo l’intenzione di ristrutturare la propria capacità produttiva risulta essere
particolarmente importante visto l’ampio sbilanciamento produttivo di metallo leggero da parte della Cina. Tuttavia non è la prima volta che Pechino rilascia uno statement di questo tipo e un primo segnale che sposterebbe le probabilità a favore di un reverse del trend discendente si avrà con la violazione al rialzo di area 1.700 dollari, resistenza tecnica corrispondente ai massimi del 2016.

Il nickel apre la sessione in linea con il resto dei non ferrosi registrando dei guadagni ma rimenando in fase laterale di mercato. Le quotazioni del metallo industriale hanno trovato un supporto a quota 8.800 e le attese di breve periodo sono impostate per una continuazione dei rialzi individuando come target quota 9.100, resistenza tecnica riconosciuta in precedenza dalle quotazioni del non ferroso.

Lo zinco, dopo lo storno correttivo che ha visto le quotazioni ritornare a testare il supporto di area 2.000 dollari, mantiene tale livello proponendo dei rialzi in mattinata. La view di breve vede le probabilità a favore di un ritorno delle quotazioni verso area dei 2.100 dollari, resistenza tecnica corrispondete ai massimi degli ultimi 12 mesi. Sarà, poi, la violazione al rialzo di tale livello a spostare le probabilità a favore di una continuazione del trend ascendente caratterizzante le quotazioni del metallo. Infine, piombo e stagno rimangono in linea con il resto del comparto registrando dei rialzi in apertura sostenuti da una convenienza delle posizioni in acquisto grazie ad un positivo effetto cambio.

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