L’Ethereum sta testando la soglia tecnica e psicologica di 3.000 dollari, un livello che non toccava dall’aprile del 2022. Dal punto di vista tecnico al test di questo ostacolo i corsi ci arrivano però col fiatone, considerando la sequenza quasi ininterrotta di candele rialziste da inizio febbraio e la crescita del 25%. Possibile quindi un tranding range di consolidamento nel breve termine.
Dopodichè, in considerazione soprattutto del fatto che la Sec è attesa approvare negli Usa gli Etf spot sull’Ethereum (come accaduto di recente per il Bitcoin), la corsa della criptovalute ha buone chance per proseguire verso quota 3.200 in prima battuta, 3.400 poi e ancora eventualmente sul massimo storico in area 3.600.
Quando? Secondo gli analisti di Alliance Bernstein, gli ETF spot Ethereum avrebbero una possibilità del 50% di essere approvati già il prossimo maggio. E salirebbero a sfiorare il grado di certezza entro la fine dell’anno, esattamente come successo per il Bitcoin, quindi, non è questione di “se” ma di “quando” la Sex darà l’ok alla quotazione dei nuovi strumenti sul mercato Usa.
