Ascesa continuata

A cura di Deutsche AM

I rendimenti obbligazionari sono saliti, spinti in parte dalla normalizzazione del bilancio della Fed. Anche la BCE ha annunciato l’inizio di una riduzione degli acquisti di titoli. La Cina si sta concentrando sulle riforme economiche.

Il 25 ottobre il rendimento delle obbligazioni governative statunitensi (Treasuries) decennali il è salito al livello più alto da marzo (2,48%). Vari fattori hanno contribuito a ciò: il miglioramento della crescita economica, pressioni sull’inflazione, l’inizio della normalizzazione del bilancio della Federal Reserve (Fed) e la probabilità che il deficit pubblico degli Stati Uniti continuerà ad espandersi. La settimana prossima verrà pubblicata una serie di dati che ci indicherà se la dinamica economica del terzo trimestre resta attiva nel trimestre in corso: la fiducia dei consumatori, l’indice ISM del settore secondario ed il rapporto sul mercato del lavoro di ottobre. Riceveremo anche informazioni sull’inflazione: il dato sulla spesa al consumo personale di settembre e gli introiti orari medi, dei quali ci aspettiamo che restino vicini al livello massimo dal 2007. Ci aspettiamo che un’accelerazione continuata della crescita economica e dell’inflazione spingerà i rendimenti obbligazionari verso l’alto nel corso dei prossimi 12 mesi, ma a medio termine, se il miglioramento dei dati economici è già incluso nei prezzi, e l’incertezza politica e geopolitica resta elevata, questa dinamica potrebbe affievolirsi. Le valutazioni elevate potrebbero inoltre significare che le azioni restano sensibili a delusioni sulla riforma delle imposte.

Il 26 ottobre la Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato una ricalibrazione del proprio programma di acquisto di titoli. Gli acquisti mensili netti verranno dimezzati dai 60 miliardi di Euro attuali a 30 miliardi a partire da gennaio 2018. Tuttavia, la BCE si è impegnata a estendere o aumentare di nuovo il programma di acquisti in caso di necessità. Si tratta di una riduzione dello stimolo monetario molto cauta e graduale, soprattutto considerando che i tassi d’interesse verranno lasciati ai livelli molto bassi attuali almeno fino al 2019. Inoltre, le obbligazioni giunte a scadenza verranno reinvestite anche dopo la fine del programma di acquisto di titoli. La reazione dei mercati finanziari riflette la cautela della BCE, ma in ogni caso si tratta di un primo passo importante verso la normalizzazione della politica monetaria.

In Cina il nuovo Comitato del PCC, nominato dopo il Congresso del Partito, include nuovi membri con affiliazioni passate con il presidente Xi Jinping. Molti di loro sono tecnocrati, facendo pensare cha la priorità verrà data alle riforme economiche. Ma per ora non si sa fino a che punto andranno le riforme, ed a quale velocità.

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