Il palladio torna a brillare: con una quotazione attiuale di 2.620 dollari per oncia, il prezzo spot del metallo si sta rapidamente avvicinando al test del massimo storico di 2.815 dollari registrato a fine febbraio dello scorso anno. Un allungo che sembra tecnicamente essere a portata di mano dopo la conferma del recente superamento della resistenza statica di medio termine a quota 2.525 e vista l’ancora ampia distanza degl iindicatgori dalla zona di ipercomprato.
L’andamento del prezzo spot del palladio
I fondamentali del palladio
Il metallo, usato per la fabbricazione di catalizzatori per veicoli con motore a benzina, sistemi di commutazione per le telecomunicazioni, televisori, computer e smartphone oltre che in gioielleria, ha superato in temini di valore per oncia sia l’oro sia il platino (quest’ultimo utilizzato invece per i catalizzatori dei motori diesel) in scia alle sempre più restrittive normative anti-inquinamento a livello mondiale e alla domanda di prodotti elettronici.
Non solo. Dal punto di vista dell’offerta, a livello globale, i principali paesi produttori (ed esportatori) sono la Russia e il Sudafrica ma le riserve russe sono praticamente esaurite e il metallo è uno dei più rari.
Gli Etc sul palladio a Piazza Affari
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