Crediti deteriorati, una bomba nei conti delle banche italiane

IL RISCHIO CONTINUA A CRESCERE – L’economia italiana sta seduta su una bomba da 350 miliardi di euro di crediti deteriorati. E’ questa la cifra che Roberto Nicastro, direttore generale di Unicredit, ha dichiarato ieri in audizione al Senato di attendersi a fine 2014. Si tratta di un controvalore in crescita di altri 20 miliardi rispetto ai 330 miliardi stimati a fine giugno dal Fondo monetario internazionale, che “assorbe moltissimo capitale” ha ricordato il banchiere e che è triplicata dal 2007, raggiungendo ormai  un quinto del Pil italiano.

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