Gli stimoli favoriscono l’economia globale e gli Etp sulle commodity

a cura di Etf Securities

Le banche Centrali dall’Europa alla Cina stanno mantenendo gli stimoli monetari a fianco dei modesti ma incoraggianti segnali di ripresa globale. Mentre la crescita cinese è scesa sotto il 7% per la prima volta dal 2009, le autorità cinesi rimangono pronte a fornire supporto e a far corrispondere il bilancio. Insieme ai segnali di una domanda resiliente delle attività globali le materie prime sembrano essere sostenute mentre ci dirigiamo verso la fine dell’anno. A sua volta, la fiducia verso le materie prime sembra essere svoltata con gli investitori che stanno aumentando l’esposizione verso le commodity lunghe e diversificate. Mentre un più forte dollaro USA è probabile che limiti i guadagni delle materie prime nel breve termine, soprattutto i metalli preziosi, gli investitori stranieri stanno beneficiando di valute locali più deboli.

Le esposizioni delle materie prime diversificate vedono afflussi di un mese. Gli ETP con un’esposizione diversificata al mercato delle materie prime in generale hanno sperimentato una serie di flussi di un mese, per un totale di 52 milioni di dollari americani nel periodo. La tendenza indica che il sentiment degli investitori sembra svoltare per le materie prime, il settore peggiore per performance negli ultimi quattro anni. Gli investitori stanno inoltre aumentando anche l’esposizione verso gli ETP in ogni settore, con l’ETFS Agriculture (AIGA), l’ETFS Industrial metals (AIGI) e l’ETFS Energy (AIGE) che hanno tutti ricevuto flussi in entrata la scorsa settimana.

Gli afflussi verso gli ETP agricoli raggiungono il massimo in sette settimane. L’ETFS Agriculture (AIGA) ha ricevuto i più alti afflussi in 10 settimane. Afflussi sugli ETP sul settore agricolo hanno totalizzato 5.7 milioni di dollari americani, seguiti da vicino dagli ETP sul caffè con 5.1 milioni di dollari americani. Gli afflussi sul caffè hanno segnato il massimo nelle ultime 16 settimane, con un tuffo nel prezzo del caffè che ha attirato i cacciatori di affari sulla commodity. Le precipitazioni attese in Brasile hanno portato ad abbassare i prezzi del 10% la scorsa settimana, con l’aumento delle aspettative per un raccolto migliore.

Settima settimana di afflussi consecutivi sugli ETP energetici, guidati dal crude oil. Il settore energetico ha vissuto una settimana di deflussi negli ultimi quattro mesi, con una raccolta totale di oltre 550 milioni di dollari da fine luglio. I prezzi del petrolio sono scesi la scorsa settimana, dopo che la Energy Information Administration ha registrato un grande salto nei livelli delle scorte, oltre il doppio delle aspettative del mercato. Sia WTI che Brent sono scesi di oltre il 10% dopo il recente picco di ottobre. Mentre questa è stata la quarta settimana consecutiva di aumento delle scorte, il conteggio totale delle trivelle è diminuito nelle ultime otto settimane. Inoltre, la domanda, in particolare dalla Cina è apparentemente robusta, compensando qualche preoccupazione di un forte rallentamento nella seconda economia più grande del mondo.

Gli afflussi sull’oro raggiungono il top del settore, con le Banche Centrali ancora orientate agli stimoli. Il prezzo dell’oro è rimasto relativamente resiliente la scorsa settimana, conservando i suoi guadagni nel corso del mese passato con la persistente preoccupazione derivata dai recenti deboli dati economici globali affiancati dal crescente desiderio da parte delle Banche Centrali di essere proattive in termini di sostegno monetario. La Banca Centrale europea sembra pronta a fare di più per compensare ciò che vede come ‘rischi al ribasso’ per l’economia, e un ulteriore stimolo aumenterebbe il potenziale per un’ulteriore svalutazione di valuta, situazione favorevole per i metalli monetari, in particolare l’oro.

 

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