Deutsche Bank ha archiviato il 2022 con un utile netto di 5,7 mld di euro, oltre il doppio rispetto all’anno precedente. In risultato include un adeguamento positivo della valutazione delle attività fiscali differite di fine anno pari a 1,4 mld di euro, rispetto ai 274 mln di euro del 2021. Nel quarto trimestre l’utile netto è stato pari a 2 mld, in crescita dai 315 mln dello stesso periodo del 2021.
I ricavi netti , relativamente all’intero esercizio 2022, sono ammontati a 27,2 mld, in crescita del 7% su base annua, e di 6,3 mld nel quartyo trimestre (+7%).
Le spese diverse da interessi sono calate del 5% a 20,4 mld e il cost/income ratio è stato pari al 75% rispetto all’85% dell’esercizio precedente.
“Negli ultimi tre anni e mezzo abbiamo trasformato con successo Deutsche Bank – ha affermato l’ad Christian Sewing – rifocalizzando la nostra attività sui punti di forza fondamentali, siamo diventati significativamente più redditizi, meglio bilanciati e più efficienti in termini di costi. Nel 2022, lo abbiamo dimostrato fornendo i nostri migliori risultati da quindici anni. Grazie all’esecuzione disciplinata della nostra strategia, siamo stati in grado di supportare i nostri clienti in condizioni molto difficili, dimostrando la nostra resilienza con una forte disciplina del rischio e una solida gestione del capitale – ha aggiunto – Di conseguenza, siamo ben attrezzati per offrire una crescita sostenibile e rendimenti per gli azionisti negli anni a venire”.
Claudio de Sanctis, Global Head della International Private Bank (IPB) e CEO EMEA ha aggiunto: “I risultati annunciati oggi dimostrano che la nostra banca è riuscita a portare a termine con successo il suo piano di trasformazione Compete to Win. Anche la International Private Bank ha raggiunto con successo i suoi obiettivi. La nostra organizzazione globale, unica nella sua doppia focalizzazione sulla fascia wealth di imprenditori e loro famiglie e sulla clientela affluent, servita attraverso la nostra rete di filiali flagship, sta portando avanti una crescita sostenibile e realmente efficiente sul piano dei costi. Questi risultati sono la prova che la nostra strategia di crescita sta portando i suoi frutti e che i clienti interagiscono sempre di più con i nostri banker. Negli ultimi 12 mesi abbiamo dimostrato che questo percorso ci ha consentito di far meglio dei nostri peer del Wealth Management in quasi tutte le metriche di riferimento”.
