Starting Finance Investment Meeting 2025: Milano capitale dei giovani e della finanza

Oltre 6mila partecipanti, due giorni di incontri, workshop e dibattiti per raccontare la finanza a una nuova generazione. Si è chiuso con numeri record lo Starting Finance Investment Meeting 2025 (SFIM), ospitato il 3 e 4 novembre negli spazi di Superstudio Events a Milano, che si conferma come il più grande evento italiano dedicato all’educazione economico-finanziaria.

L’apertura dei lavori è stata affidata al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha ricordato quanto sia ancora ampio in Italia il divario in materia di alfabetizzazione finanziaria: «Siamo tra gli ultimi Paesi europei su questo fronte – ha sottolineato –. È per questo che la Lombardia, motore economico del Paese, è la sede naturale per ospitare un evento come lo SFIM».

Finanza, media e nuove generazioni

Sul palco si sono alternati ospiti e manager di primo piano. Giuseppe Cruciani (Radio 24) ha aperto la plenaria con una riflessione sul linguaggio della finanza e sul ruolo dei media nella costruzione della percezione pubblica dei mercati.
Stefano Achermann, CEO e azionista di maggioranza di Be Shaping the Future, ha sottolineato come «l’innovazione tecnologica – dai modelli linguistici avanzati all’intelligenza artificiale fino ai pagamenti offline in moneta digitale – stia trasformando radicalmente la consulenza e il banking».

Grande attenzione anche ai temi di geopolitica economica, con Mariangela Pira (SkyTG24) e Francesco Costa (direttore de Il Post) che hanno discusso degli effetti delle tensioni globali sui mercati, dalla sfida tecnologica USA-Cina al ruolo dell’Europa e alla complessa posizione della Russia.

Dal private al wealth management

Tra gli interventi più seguiti, quelli dedicati al mondo del private banking e del wealth management, che hanno offerto ai giovani partecipanti uno sguardo diretto sulle trasformazioni del settore.
Andrea Favero, Head of Fideuram Direct, ha ricordato come «il wealth management abbia l’obiettivo di costruire nel tempo benessere e sicurezza finanziaria, adattandosi ai diversi momenti della vita». Oggi, ha aggiunto, «la tecnologia e i cambiamenti demografici stanno ridefinendo il settore: da un lato rendono gli investimenti più accessibili, dall’altro ampliano la platea potenziale grazie a nuove generazioni di investitori e all’allungamento della vita media».

Anche Bruno Rovelli, Chief Investment Strategist di BlackRock Italia, ha sottolineato il potenziale inespresso dei risparmiatori europei: «In Europa si risparmia più che negli Stati Uniti, ma non si investe altrettanto. C’è un enorme spazio per diffondere competenze finanziarie e favorire un uso più consapevole del risparmio».

Un palco tra finanza e ispirazione

Lo SFIM ha visto anche la partecipazione di Giorgio Chiellini, oggi founder di Akka, che ha raccontato la propria transizione dal calcio all’imprenditoria e alla consulenza per startup, e di Giovanni Tamburi (TIP), protagonista di un dialogo sulle opportunità dell’investimento industriale in Italia.
Sul palco anche Stefano Balsamo, Chairman Italy di J.P. Morgan, con una testimonianza sul valore della formazione e della cultura finanziaria per affrontare mercati globali sempre più competitivi.

Una generazione che chiede conoscenza

Accanto ai panel, la due giorni milanese ha ospitato workshop pratici, sessioni formative e incontri di networking: come leggere un bilancio, capire i rischi delle criptovalute, orientarsi tra strumenti di investimento e pianificazione.
Per Marco Scioli, founder e CEO di Starting Finance, l’evento rappresenta la sintesi di un percorso partito dalle università italiane:
«Siamo nati come progetto studentesco – ha spiegato – e in pochi anni siamo diventati una realtà strutturata, perché in Italia c’è una domanda crescente di cultura economica. La finanza non è più una materia per pochi, ma una competenza essenziale per tutti».


Con oltre 6mila presenze e un’agenda fitta di interventi, la terza edizione dello SFIM conferma che i giovani italiani vogliono capire la finanza, non subirla.
E Milano, ancora una volta, si è dimostrata il luogo ideale dove far dialogare il mondo del capitale con quello delle idee.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!