Banca Generali, investimenti a prova di futuro

 

Vito Andreola

 

Sorprese e conferme. Il 2025 dei mercati è stato finora ricco di entrambe. Da un lato la volatilità è tornata a farsi sentire sulle borse in modo deciso, alimentata dalle incertezze geopolitiche, economiche e commerciali. Dall’altro il rapido recupero dei mercati dopo il Liberation Day ha confermato la capacità dell’azionario di creare valore nel tempo a dispetto delle fasi di volatilità e in particolare la spinta che i segmenti più innovativi, come quelli dei digital assets o dell’intelligenza artificiale, possono dare ai portafogli.

 

Competenze che si integrano

Per Banca Generali la ricetta per un mondo in continua evoluzione è un modello che combini la selezione delle eccellenze dei migliori asset manager globali alle competenze nella gestione azionaria tematica. Il tutto a disposizione di consulenti e clienti. Su questa proposizione la private bank ha costruito e continua a innovare e sviluppare la piattaforma Lux Im, gestita da BG Fund Management Luxembourg.  “Lux Im è costruita per mettere a disposizione dei clienti e dei private banker le migliori strategie presenti sull’ampio mercato del risparmio gestito, selezionandole in base a principi di competitività, diversificazione, trasparenza e costanza nella generazione di rendimento, attraverso il sistema delle deleghe di gestione. Cerchiamo le migliori competenze gestionali, per offrire un ventaglio di scelta su tutte le principali asset class necessarie a costruire portafogli completi e diversificati”, spiega Luigi Capezzone, co-chief investment officer, head of investment strategies and solutions di BG Fund Management Luxembourg.

 

I numeri della Sicav

Con oltre 90 comparti, 23 partner tra i maggiori nomi dell’asset management globale e quasi 20 miliardi di euro di masse in gestione, la Sicav “accoglie le strategie con il track record più importante e costante nella generazione di performance, selezionate attraverso un rigoroso percorso di due diligence”, rimarca Capezzone. A questa suite negli scorsi mesi si sono aggiunti 7 nuovi comparti a sottostante azionario, una strategia alternativa e una ‘cash enhanced’ per la gestione della liquidità. Sono entrati a far parte di LUX IM anche due nuovi partner (Franklin Templeton e AllianceBernstein), selezionati per le loro specifiche eccellenze gestionali.

 

Eccellenza nella gestione attiva

“Mettiamo al centro del progetto l’eccellenza nella gestione attiva, intesa come capacità di costruire e adattare strategicamente e tatticamente l’asset allocation dei portafogli, insieme all’abilità nell’estrarre il maggior valore dalle singole asset class. È una dote fondamentale in ogni contesto di mercato e per questo Lux IM è impostata per garantire flessibilità e reattività ai private banker”, prosegue Capezzone.

Oltre a selezionare le migliori gestioni per i mandati, LUX IM può contare su competenze interne nella gestione azionaria tematica, integrando analisi macroeconomica, fondamentali societari e advisory industriale. “I nostri partner tecnici e i comitati scientifici forniscono un valore aggiunto identificando i trend fondamentali nei mercati reali. Così si va a formare un comitato di gestione che abbina competenze finanziarie e tecniche specifiche”, aggiunge Capezzone.

 

Il potenziale della blockchain

Un valore aggiunto che ha permesso a BG FML di essere pioniere nell’approccio ad alcuni temi d’investimento che sono poi stati un traino per tutti i mercati globali, come con il fondo azionario globale LUX IM Innovation Strategy, che già dal 2018 punta sui digital asset come possibile scelta di lungo periodo.

“Pensiamo che la tecnologia blockchain abbia il potenziale di trasformare vari settori, migliorando l’efficienza, la sicurezza e la trasparenza. il focus è su società a media e grande capitalizzazione che beneficiano dell’innovazione nel settore informatico, in particolare attive nella realizzazione ed utilizzo di protocolli Blockchain. Con forte attenzione alla selezione dei leader con vantaggi competitivi duraturi”, spiega Marco D’Orazio, co-cio & head of portfolio management di BG Fund Management Luxembourg. Una strategia adottata con anticipo e che sta fornendo un vantaggio significativo al fondo, che negli ultimi anni, ha più volte sovraperformato i benchmark azionari globali grazie al suo focus innovativo.

Un altro esempio di settore innovativo ad alto potenziale è quello della robotica avanzata. Per investire sul potenziale di questo settore in crescita, è stato lanciato il fondo tematico Lux Im Future Robotics, strategia azionaria globale che investe in aziende all’avanguardia nel settore dell’automazione. Un mercato che, secondo le stime di Goldman Sachs, è destinato a crescere fino ai 38 miliardi di dollari entro il 2035.

 

La filiera dei robot

“Nel lungo periodo tutti i settori industriali saranno trasformati da questo megatrend strutturale. La nuova generazione della robotica non riguarda più solo l’automatizzazione delle singole fasi produttive, ma una vera e propria interazione uomo-macchina, grazie all’implementazione dell’AI. Si tratta di una rivoluzione tecnologica con un grande potenziale strategico e come casa di gestione abbiamo deciso di puntare in modo diversificato non solo sui robot, ma su tutta la catena del valore della filiera: dai fornitori di semiconduttori e sensori, agli sviluppatori di software e algoritmi di AI, fino agli utilizzatori finali”, aggiunge D’Orazio.

“Il settore mostra fondamentali robusti a dispetto di un contesto macroeconomico e geopolitico incerto e questo ci fa rafforza nella nostra convinzione che, nel medio-lungo periodo, possa offrire interessanti opportunità di rendimento e generare valore per i nostri clienti”, conclude D’Orazio.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!