A luglio il numero di clienti aumenta di 15 mila unità; a fine mese sono 4,8 milioni gli italiani che hanno affidato i propri risparmi alla consulenza finanziaria delle Reti.
“Le Reti inaugurano il nuovo semestre proseguendo a crescere nella consulenza con costanza e professionalità, con l’offerta di un servizio sempre più richiesto dai risparmiatori italiani” dichiara Marco Tofanelli, Segretario Generale dell’Associazione.
Risparmio gestito
La raccolta netta realizzata sui fondi comuni di investimento, tramite l’attività di distribuzione diretta di quote, si attesta a 71 milioni di euro. Il risultato è attribuibile ai fondi azionari (144 milioni) e ai fondi obbligazionari (129 milioni) che compensano i deflussi dai prodotti bilanciati (-228 milioni) e flessibili (-41 milioni). Bilancio positivo per gli Oicr esteri (143 milioni) mentre sui fondi italiani si conferma la prevalenza dei riscatti (-61 milioni). Gli investimenti netti realizzati sulle gestioni patrimoniali individuali raggiungono i 330 milioni; le scelte di investimento continuano a privilegiare le gestioni mobiliari (223 milioni) ma torna positivo il flusso netto di risorse destinato alle gestioni in fondi (106 milioni). Si conferma negativo il saldo delle movimentazioni realizzate nell’ambito del comparto assicurativo (-150 milioni), con il coinvolgimento di tutte le tipologie di polizza. Positiva la raccolta netta sui prodotti previdenziali (98 milioni) ed in crescita rispetto a giugno.
Il contributo mensile delle Reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, raggiunge così i 175 milioni di euro; da inizio anno l’apporto sale a 3,2 miliardi di euro. (Al momento non sono disponibili i dati di sistema relativi al mese di luglio.)
Risparmio amministrato
La raccolta netta realizzata sugli strumenti finanziari amministrati continua a coinvolgere i titoli di Stato (2,6 miliardi) e le obbligazioni corporate (444 milioni); il bilancio è positivo anche per i certificate (166 milioni) mentre sui titoli azionari prevalgono le vendite (-750 milioni).
Le società
A livello di gruppo torna a dominare Fideuram, primatista sia nella raccolta totale (oltre 1 miliardo) che in quella relativa al gestito (oltre 228 milioni). Seconda posizione per Banca Generali (454 milioni) e Banca Mediolanum (450 milioni). Qui di seguito la classifica completa: