Deutsche Bank ha registrato un utile ante imposte di 2,8 miliardi di euro nel primo trimestre del 2025, con un incremento del 39% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche l’utile netto è cresciuto del 39%, raggiungendo i 2 miliardi di euro, segnando così il miglior trimestre per l’istituto tedesco in oltre un decennio.
I risultati sono stati trainati da una crescita del 10% dei ricavi netti, pari a 8,5 miliardi di euro, e da una rigorosa disciplina dei costi: le spese operative sono scese del 2% su base annua, attestandosi a 5,2 miliardi. Il ritorno sul capitale tangibile (RoTE) post-imposte ha raggiunto l’11,9%, superando l’obiettivo annuale di oltre il 10%, mentre il rapporto costi/ricavi è migliorato al 61,2%, ben al di sotto della soglia del 65% fissata come target per il 2025.
Risultati solidi in tutte le divisioni
Tutte le aree di business hanno contribuito all’aumento dell’utile:
- Corporate Bank: +3% a 632 milioni di euro
- Investment Bank: +22% a 1,5 miliardi
- Private Bank: +43% a 490 milioni
- Asset Management: +67% a 204 milioni
Le attività dell’Investment Bank, in particolare, hanno beneficiato di ricavi record nel segmento “Fixed Income and Currencies” (+17%), mentre la divisione Private Bank ha visto un incremento delle commissioni da prodotti d’investimento (+5%).
Efficienza operativa e solidità patrimoniale
Il piano di efficienza operativa da 2,5 miliardi di euro procede spedito: a fine marzo erano stati già realizzati o pianificati risparmi per circa 2,1 miliardi. Allo stesso tempo, Deutsche Bank ha ridotto ulteriormente i suoi attivi ponderati per il rischio (RWA) di 4 miliardi, raggiungendo benefici cumulativi per 28 miliardi, vicino al limite superiore del target 2025 (25–30 miliardi).
Il CET1 capital ratio si è mantenuto stabile al 13,8%, mentre il leverage ratio è rimasto al 4,6%. La banca ha inoltre confermato la distribuzione di 2,1 miliardi di euro agli azionisti nel 2025, inclusi 750 milioni di euro di buyback e un dividendo di 0,68 euro per azione.
Forte impegno nella finanza sostenibile
La banca ha incrementato i volumi di finanza sostenibile a 389 miliardi di euro cumulativi dal 2020, con operazioni rilevanti come il finanziamento da 2,9 miliardi per il progetto eolico offshore “Baltica 2” in Polonia e un prestito innovativo al Benin da 507 milioni per sostenere lo sviluppo economico e sociale.
Soddisfazione ai vertici
“Siamo molto soddisfatti dei risultati del primo trimestre, che ci pongono saldamente sulla traiettoria per raggiungere tutti i nostri obiettivi 2025,” ha dichiarato il CEO Christian Sewing. “Il miglior utile trimestrale degli ultimi quattordici anni dimostra che la nostra strategia di banca globale sta funzionando”.