Costi e risparmio gestito: fondi comuni più convenienti rispetto alle unit linked

Negli ultimi 15 anni, le famiglie italiane hanno aumentato in modo significativo la loro esposizione ai mercati finanziari principalmente investendo in prodotti di risparmio gestito. Gli investitori al dettaglio non sono però sempre in grado di valutare l’impatto dei costi sui rendimenti degli investimenti. In particolare, il costo sostenuto da una famiglia per un prodotto assicurativo o un fondo d’investimento varia notevolmente da un contratto all’altro, in quanto dipende da diversi tipi di oneri e dalle caratteristiche specifiche dell’investimento. Un recente studio di Banca d’Italia ha confrontato i costi di un campione di polizze assicurative unit linked con quelli di fondi d’investimento equivalenti. Per rendere l’esercizio il più pulito possibile, lo studio s’è concentrato solo sulle polizze unit linked che investono in fondi esterni. In questo caso, infatti, un investitore retail si trova di fronte a due opzioni finanziariamente equivalenti: sottoscrivere una polizza unit linked il cui capitale è investito in uno specifico fondo comune o, in alternativa, investire direttamente nelle quote retail di quello stesso fondo. Questo permette di confrontare i loro costi le loro caratteristiche finanziarie.

Lo studio ha evidenziato che, in media, il differenziale di costo simulato tra una polizza unit linked e i fondi d’investimento sottostanti è positivo, con il primo e il terzo quartile pari rispettivamente all’1% e all’1,7%. La maggior parte del differenziale si spiega con il fatto che i prodotti assicurativi hanno costi correnti più elevati rispetto ai fondi comuni d’investimento. I costi iniziali (pagati in anticipo dagli investitori) sono in media più alti per i fondi comuni d’investimento che per le polizze unit linked, ma la loro incidenza sui costi totali è contenuta. Lo studio dimostra poi che, in determinate circostanze, i costi aggiuntivi delle unit linked possono essere piuttosto significativi.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!