Pmi Italia peggiore delle attese, recessione per tutta l’Eurozona

I nuovi lockdown fanno nuovamente sprofondare l’Italia in profonda recessione a novembre, determinando una decisa contrazione dell’attività manifatturiera e dei servizi. L’indice Pmi composito, che monitora l’attività dei settori servizi e manifatturiero e che misura la fiducia dei direttori degli acquisti, è calato il mese scorso a 42,7 punti rispetto ai 49,2 di ottobre.

Il dato è peggiore delle stime (le attese erano di un calo a 43,7 punti). È il livello più basso dallo scorso maggio. Crolla ovviamente il settore dei servizi, il cui Pmi scende a 39,4 punti da 46,7 del mese precedente. La soglia dei 50 punti fa da spartiacque tra espansione e contrazione del ciclo.

Nell’Eurozona l’indice Pmi composito cala a novembre a 45,3 punti dai 49,4 di ottobre; tiene la Germania, il cui Pmi composito scende a 51,7 punti dai 55 di ottobre.

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