Banca Generali chiude le pendenze fiscali indietro dal 2008 sulla fabbrica prodotto in Lussemburgo senza multe e annuncia contestualmente l’adesione agli adempimenti collaborativi.
Per 45,9 mln (10,4 mln già accantonati) la banca triestina chiude una vertenza per gli anni 2014-2019, ma con radici di 14 anni fa, partita alla chiusura della sgr italiana e l’avvio della società prodotto nel Granducato dove si è sviluppata da anni l’industria dei fondi europei.
Riconosciuta l’idoneità del modello sviluppato dalla banca per la propria controllata lussemburghese senza rimostranze al transfer price degli utili o accuse di esterovestizione come avvenuto in altri casi passati. Da fine dello scorso anno e con validità dal 2020 inoltre la banca è entrata nella lista preferenziale dei rapporti più stretti con l’agenzia delle Entrate avendo instaurato l’accordo sugli adempimenti collaborativi.