Top Advisor, per i privati vince il fattore curiosità

PERCHE’ SI GIOCA – Mettersi in gioco, provare a costruire un portafoglio, cimentarsi con l’andamento dei mercati e valutare l’adeguatezza dei prodotti di investimento, anche mettendo a confronto le proprie scelte con quelle degli altri concorrenti. Sono solo alcune delle ragioni che hanno spinto i privati a iscriversi a Top Advisor, il concorso lanciato da Pictet Asset Management e Fida. “Sono venuto a conoscenza dell’iniziativa tramite un blog a cui sono iscritto, che indicava la possibilità di effettuare delle transazioni virtuali su fondi Pictet, con la possibilità di vincere dei premi a seconda del piazzamento in classifica”, spiega a Bluerating.com Ugo Palopoli. Un altro concorrente, Pasquale Abanni, è stato spinto invece dalla volontà di cimentarsi con gli investimenti: “Mi sono iscritto a Top Advisor per pura curiosità iniziale, e per mettermi in gioco con un portafoglio virtuale”.

SCELTE DIVERSE – Sul fronte dell’asset allocation, le scelte dei concorrenti sono state molto diverse tra loro, così come i risultati. Palopoli racconta di aver “puntato molto sull’azionario e sul cambio dollaro/euro”, mentre Abanni ha deciso di giocare le sue carte approfittando dell’attuale situazione di mercato. “Ho puntato sulla volatilità e sui potenziali relativi profitti”, spiega. Un altro concorrente, Diego Ricci, racconta invece di aver diversificato. “Ho scommesso sulla varietà negli investimenti, prediligendo soprattutto i bond”. In generale, l’idea di lanciare un concorso a premi sulla costruzione di un portafoglio virtuale piace ai concorrenti. “Mi piace abbastanza la strutturazione dell’iniziativa, che dà anche la possibilità di conoscere la composizione dell’offerta Pictet”, spiega Palopoli. “Il concorso Top Advisor è divertente, competitivo e mi fa piacere vedere uno strumento che diffonda cultura finanziaria giocando”, aggiunge Abanni.

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