Sette paradisi dove comanda ancora l’euro

a cura di IG

L’estate è alle porte e molti turisti italiani ancora non hanno deciso la meta delle proprie vacanze. I numeri che girano intorno all’industria hanno raggiunto negli ultimi anni valori impressionanti. Lo scopo di questo lavoro è quello di individuare sette possibili destinazioni economiche, sfruttando i vantaggi legati a una serie di fattori tra cui il tasso di cambio con l’euro.

I fattori per scegliere Il punto centrale del nostro studio è stato quello di utilizzare una serie di variabili per individuare la meta più conveniente dove trascorrere le vacanze estive. Abbiamo così individuato cinque fattori chiave, ovvero:

– il tasso di cambio favorevole;
– il basso costo della vita;
– il prezzo del biglietto aereo;
– il rischio paese (sicurezza);
– le condizioni climatiche.

Per quanto concerne il mercato dei cambi, le politiche ultra espansive adottate dalla Bce nell’ultimo anno (taglio dei tassi di interesse allo 0,05% e piano di acquisto di titoli di Stato) hanno fatto deprezzare la moneta unica verso le principali valute mondiali. La divisa dell’eurozona è riuscita a difendersi nei confronti delle valute legate all’andamento dei prezzi del greggio, scesi nell’ultimo anno del 40%, come ad esempio la corona norvegese e il rublo russo.

cambi

 
 
 
 
 
 
 

Un altro fattore su cui ci siamo soffermati è stato il costo del biglietto aereo, che in molti casi rimane un elemento discriminante nella scelta della nostra meta estiva, visto che incide in media il 50% sul costo complessivo di una vacanza oltre i confini continentali. Ultimi fattori, ma non meno importanti, riguardano le condizioni climatiche e il rischio Paese. La stagione dei monsoni in Asia e gli uragani che si abbattono nel centro America spesso costringono molti turisti a stare alla larga da queste mete durante il periodo estivo. Abbiamo, quindi, dovuto necessariamente tenere in considerazione le condizioni meteo per evitare di non dover trascorrere la vacanza con l’ombrello sempre aperto. Infine, a seguito degli accresciuti rischi geopolitici emersi negli ultimi mesi occorre prestare attenzione anche ai possibili disagi che questi possono avere sui turisti in visita in quelle zone. L’espansione dell’ISIS nella parte settentrionale dell’Africa, in Medio Oriente e nei Paesi Arabi richiede sicuramente un livello di allerta superiore per coloro che abbiano intenzione di avventurarsi in quelle aree.

La metodologia di calcolo Alla luce di quanto esposto abbiamo assegnato delle stelle per ogni categoria (5 stelle per il paese migliore, 1 stella per quello meno attraente). Per quanto riguarda i mercati valutari abbiamo calcolato l’apprezzamento/deprezzamento dell’euro nei confronti della valuta locale (media ultimi 6/12 mesi), conferendo:

– 5 stelle per un apprezzamento del cambio superiore
al 5%;
– 4 stelle per un apprezzamento del cambio compreso
tra il 1% e il 5%;
– 3 stelle per un cambio stabile (-1% < cambio < +1%);
– 2 stelle per un deprezzamento del cambio compreso
tra l’1 e il 5%;
– 1 stella per un deprezzamento del cambio superiore
al 5%.

Secondo parametro che abbiamo esaminato è il costo della vita. Abbiamo preso come riferimento il BigMac Index calcolato dall’Economist e, inoltre, abbiamo utilizzato i dati sui costi di alcuni beni (pane, riso, birra, cena al ristorante) raccolti dal sito web Numbeo. I paesi con basso costo della vita hanno ricevuto 5 stelle (Malesia, Indonesia), mentre quelli con un costo della vita molto elevato (Norvegia, Islanda, Russia) ne hanno ottenuta una.

Per il costo del biglietto abbiamo utilizzato i motori di ricerca calcolando le medie con partenza da Roma/Milano e prendendo come periodo di riferimento le settimane centrali di agosto (8-23 agosto). Abbiamo assegnato:

– 5 stelle per i biglietti aerei inferiori a 600 euro;
– 4 stelle per i biglietti aerei compresi tra 600 e 1000
euro;
– 3 stelle per i biglietti aerei compresi tra 1000 e 1400
euro;
– 2 stelle per i biglietti aerei compresi tra 1400 e 1800
euro;
– 1 stella per i biglietti aerei superiori ai 1800 euro.

Per il rischio paese (sicurezza del turista) e per le condizioni ambientali abbiamo utilizzato gli avvisi del ministero degli esteri italiano (viaggiare sicuri), i consigli delle principali guide (lonely planet e rough guides) e le informazioni degli uffici di turismo locali. Abbiamo assegnato una stella a un paese ad alto rischio paese (Kenya, Egitto, Russia, Turchia) e 5 stelle a quelli a basso rischio paese (Norvegia, Giappone). Stesso discorso per le stelle per le condizioni climatiche. Cinque stelle sono state attribuite per quei paesi che hanno un clima ideale per essere visitati nell’estate italiana, 1 stella per quei paesi dove vi sono forti rischi di piogge e condizioni meteo avverse (Filippine, Maldive, Birmania).

Nella tabella seguente abbiamo classificato in ordine decrescente i paesi che sono riusciti a ottenere più stelle e quindi una valutazione maggiore. Possiamo vedere che la Tanzania è il paese che è riuscito a conquistare il primato nella nostra classifica grazie a un cambio favorevole e un economico costo del biglietto aereo. Seguono da vicino il Brasile, l’Indonesia, la Malesia, la Polonia/Ungheria, il Giappone e la Norvegia.

Paesi costo vita

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

I Sette Paradisi

Tanzania Soffrite di Mal d’Africa? Allora per alleviare le sofferenze quest’anno potete scegliere di visitare la Tanzania, paese ricco di attrazioni turistiche, dai parchi nazionali (il famoso Serengeti con il suo meraviglioso safari) alle spiagge dell’isola di Zanzibar, dalla montagna africana più alta (il celebre Kilimanjaro) alla più grande caldera intatta del mondo (la riserva naturale di Ngorogoro). Delle sette meraviglie naturali del continente africano la Tanzania ne possiede ben tre (Kilimanjaro, Serengeti e Ngorogoro). Se non siete mai stati in Africa la Tanzania è sicuramente la scelta giusta per imparare a conoscere un continente dai paesaggi mozzafiato. Osservare un tramonto all’interno di un parco nazionale e vedere il sorriso di un bambino africano saranno ricordi che vi rimarranno per sempre nel cuore. Tra i paesi limitrofi la Tanzania riesce a essere un’isola felice grazie alla buona amministrazione del presidente uscente Kikwete.

Brasile Il Brasile non avrebbe bisogno di introduzioni visto che è da sempre una delle mete preferite del turismo italiano. La stagione invernale brasiliana da molti sottovalutata è uno dei periodi migliori per visitare questo enorme paese. Non troverete i colori e le musiche del Carnevale e non potrete ammirare le spiagge dello stato di Santa Caterina come Florianopolis, ma avrete, comunque, la possibilità di esplorare tutta la parte settentrionale, praticamente ideale da giugno a settembre. La foresta Amazzonica, il più gran patrimonio biologico del pianeta, il Pantanal, l’immensa pianura alluvionale con le sue esclusive caratteristiche, che rende immagini e sensazioni incomparabili, l’immenso e straordinario litorale caratterizzato sia da grandi spiagge balneari che da calette selvagge (dalle grandi città Salvador, Recife, Natal e Fortaleza ai paesini Jericoacoara, Pipa, Maragogi e Tamandaré alla selvaggia e esuberante isola di Fernando de Noronha). Anche se non è la stagione ideale, un salto a Rio de Janeiro è assolutamente d’obbligo con 5 tappe da non perdere: il Corcovado con il Cristo Redentore, le spiagge di Copacabana e Ipanema, lo Stadio Maracanà (a vedere una partita dei 4 big team Botafogo, Flamengo, Fluminense e Vasco de Gama) e uno dei tanti Sambodromi in giro per la città. E poi non scordatevi di visitare una delle tante churrascherie per provare la vera picanha brasiliana. Il Brasile è riuscito a superare la concorrenza degli altri paesi grazie alla forte svalutazione della propria valuta nazionale, il real.

Indonesia L’Indonesia recentemente è stato uno dei paesi più ricercati dai turisti italiani. Non solo Bali, l’isola tropicale dei surfisti, ma anche le paradisiache isole di Lombok/Gili/Flores, i misteri delle rovine di Borobodur, gli affascinanti dragoni del Komodo National Park, le escursioni al Vulcano Bromo, gli incontri con gli orangutan nel centro di Bukit Lawang, hanno negli ultimi anni attirato sempre più italiani a scoprire un paese che ha tantissimo da offrire. Nonostante il crescente interesse del turismo internazionale, molte regioni sono rimaste ancora al di fuori da qualsiasi flusso turistico e possono tuttora apparire pressoché vergini agli occhi del visitatore. Le estreme isole orientali della Piccola Sonda, da Lembata, ad Alor, a Timor, sono ideali per essere esplorate, visitando villaggi molto isolati ma autentici, villaggi dove vivono ancora i cacciatori di teste, dove risiedono ancora i re e la regina dell’antico regno di Timor. L’Indonesia è tra le nostre mete preferite per il bassissimo costo della vita e le condizioni climatiche particolarmente favorevoli durante l’estate italiana. coralline; piantagioni di the e di alberi della gomma e case in stile coloniale immerse nel verde; immense giunge dominate dalla tigre malese. Accanto a tutto questo, sorgono città ultramoderne come Kuala Lumpur. Un viaggio in Malesia per chi è alla ricerca di uno dei più ricchi ecosistemi esistenti al mondo dove vivono specie ancora ignote alla scienza. La Malesia è tra le nostre destinazioni preferite grazie a un basso costo della vita e a condizioni climatiche particolarmente favorevoli.

Polonia/Ungheria Per chi decide di rimanere nell’Europa continentale, un tour tra Ungheria e Polonia potrebbe rappresentare un buon compromesso. Potrete passeggiare lungo le sponde del Danubio, lasciandovi incantare dalle numerose opere architettoniche che circondano Budapest. Imperdibili sono il Palazzo Reale e il Parlamento. E quando sarete stanchi, potrete rilassarvi in una delle oltre cento sorgenti termali che la città vi offre, degustando del buon gulasch. Da non perdere le terme di Széchenyi, famose per le partite a scacchi che si tengono in acqua. Da visitare assolutamente anche la “passeggiata delle scarpe”, un monumento in ricordo degli ebrei uccisi durante la II Guerra Mondiale, ai quali fu ordinato di togliersi le scarpe prima di essere gettati nel Danubio. Da qui il salto in Polonia è breve e il viaggio della memoria non potrebbe che condurvi ad Auschwitz. È un’esperienza unica e così toccante che ognuno di noi dovrebbe fare almeno una volta nella vita. Proseguendo verso nord potrete visitare le bellissime città di Cracovia, Varsavia, e Danzica, ammirando i molti castelli presenti nel Paese, tra cui quello di Malbork, il più grande del mondo. I più temerari potrebbero destreggiarsi negli oltre 300 km di gallerie ricavate nelle miniere di sale di Wieliczka, le più antiche in uso. Potrete assaporare il più antico e famoso piatto polacco, il bigos, che consiste in uno stufato di carni e salumi, crauti bianchi e rossi, con l’aggiunta di prugne e pere secche e altre spezie. Famosi sono anche i pierogi, ossia dei ravioli farciti di formaggio, frutta, funghi, cavoli e carne. Polonia e Ungheria entrano in classifica grazie a delle valute particolarmente deboli contro l’euro, oltre che a un rischio paese molto basso e a un costo del biglietto aereo molto conveniente.

Norvegia Per coloro che preferiscono il fresco al caldo torrido della stagione estiva, potrebbe essere l’occasione buona per vivere un’esperienza indimenticabile tra i Fiordi norvegesi, godendo della luce per 24 ore al giorno e assistendo così al fenomeno del sole di mezzanotte. Avventurarsi tra le cascate, i ghiacciai e le verdi vallate della Norvegia, gustando salmone e merluzzo di altissima qualità potrebbe essere più conveniente ora più che mai, grazie al forte deprezzamento della corona norvegese. Da non perdere la visita al fiordo di Geiranger, il più bello del mondo nonché patrimonio dell’UNESCO, da cui si dirama la cascata delle 7 Sorelle. Imperdibili, poi, sono le isole Lofoten, che formano uno dei tanti arcipelaghi a largo della costa norvegese da cui potrete osservare lo straordinario fenomeno del Maelstrom, vortici che si creano nel mare grazie alle correnti di marea. Il pesce non manca, soprattutto stoccafisso e merluzzo, ma non potrete tornare indietro senza provare il fårikål, piatto nazionale che consiste in uno stufato di agnello e cavoli. Sebbene il costo della vita sia secondo solo alla Svizzera, il deprezzamento della divisa locale può rendere più economico questo viaggio rispetto al passato, insieme a un biglietto economico e un rischio paese molto basso.

Giappone Per coloro che adorano il sushi, i manga, gli anime, gli origami, i pokemon, i robottoni e le arti marziali, finalmente è arrivato il momento di visitare il Giappone grazie a convenienti promozioni sul prezzo del biglietto aereo e su uno yen particolarmente debole. Il paese è ricco di storie leggendarie dai samurai del periodo degli shogun agli oni ovvero i demoni che arricchiscono i racconti per bambini. La ricca cultura giapponese è piena di contraddizioni straordinarie, ancorata a tradizioni secolari ma rivolta al futuro. Tokyo è sicuramente l’emblema della civiltà nipponica, mostrando spettacolari giardini zen e templi buddisti a quartieri estremamente fantascientifici e tecnologici come quello di Akihabara. Anche la cucina è particolarmente ricca, non solo il celebre “sushi” ma tantissime zuppe (da non farvi scappare il succulento ramen ovvero un piatto a base di noodles in brodo di carne), la costosa ma prelibata carne di kobe, gli onigiri (le classiche polpette di riso bianco) e tanto altro tutto chiaramente consumato con le bacchette (hashi). Il Giappone è riuscito a conquistarsi l’ultimo posto disponibile nella nostra lista dei 7 paradisi per l’estate grazie alla svalutazione dello yen nei confronti dell’euro e il basso costo del biglietto aereo.

Conclusioni Abbiamo offerto una panoramica su quali possibili mete scegliere per l’estate 2015 in base ai vantaggi del cambio, al basso costo della vita, al prezzo del biglietto aereo, al rischio paese e alle condizioni climatiche. Abbiamo osservato come alcuni paesi siano molto convenienti grazie a una valuta molto debole (Tanzania, Brasile, Norvegia, Polonia/Ungheria), altri grazie a favorevoli promozioni sui voli aerei (Giappone), mentre altri offrono vantaggi in termini di basso costo della vita (Indonesia, Malesia).

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