Btp Valore e lo stato di salute dell’economia italiana

Come noto oggi parte il collocamento del nuovo Btp Valore, caratterizzato da cedole trimestrali con tassi cedolari minimi garantiti crescenti nel tempo sulla base di un meccanismo step up di sei anni anni (3,35% su base annua per i primi tre anni e 3,90% su base annua per i successivi tre) ed extra premio finale di fedeltà pari allo 0,8 per cento.

Ma quale è lo stato di salute l’economia italiana nel suo complesso a questo appuntamento? La stima preliminare dell’Istat sul Pil del primo trimestre 2024 indica una crescita del +0,3%.

“Un risultato incoraggiante che probabilmente risente ancora dell’effetto del Superbonus e della detrazione fiscale edilizia al 50% sino a fine 2024. È probabile che questo effetto favorevole – per la crescita non per il debito – continuerà, quindi alziamo le nostre stime di crescita per il 2° trimestre del 2024 dal +0,2% al +0,3%, mentre abbassiamo quella del 3° trimestre dal +0,3% al +0,2%, invariato il 4° a -0,1%. Il computo per l’intero anno 2024 ci porta a una stima del PIL pari al +0,8%, era +0,6% nelle stime precedenti”, commenta Maurizio Mazziero, fondatore della Mazziero Research.

“Dopo il record del debito a febbraio a 2.872 miliardi, si profila un ulteriore nuovo record poi per il debito pubblico italiano che porterebbe a raggiungere i 2.894 miliardi, a un soffio dai 2.900 miliardi che verranno comunque superati entro maggio. A giugno il debito dovrebbe trovarsi in una forchetta tra 2.913 e 2.941 miliardi. Il rapporto debito/PIL nel primo trimestre del 2024 torna quindi a crescere al 137,8% dal 137,1% di fine anno”, afferma Mazziero.

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