La consapevolezza che il sostegno pubblico è destinato a esaurirsi spinge la clientela del private banking all’autotutela, che in concreto significa rafforzare i risparmi e andare a caccia di nuovi canali d’investimento al di fuori delle asset class tradizionali.
È uno degli aspetti che emergono dalla ricerca condotta dal Censis per Aipb e presentata nel corso del Forum annuale dell’associazione presieduta da Paolo Langè (nella foto).
“La clientela pb ha circa 170 miliardi di euro sul conto corrente, che corrispondono a poco più del 105 della liquidità che oggi fa capo alle famiglie italiane”, ha spiegato il direttore ricerca del Censis Francesco Maietta. “La quota è in costante crescita negli ultimi mesi per il timore di dover fronteggiare spese impreviste. Di pari passo c’è però la consapevolezza che questa strategia non offre rendimenti”, ha aggiunto, “e da qui la crescente attenzione agli investimenti nell’economia reale”.