Secondo quanto riportato da Il Messaggero, nell’ambito delle interlocuzioni in corso tra il Governo italiano e l’ABI (l’Associazione Bancaria Italiana) finalizzate a reperire risorse dal sistema bancario in vista della prossima manovra di bilancio, ci sarabbe anche quello relative a una dilatazione dei tempi per la deduzione delle imposte relative alle stock option.
Al momento sarebbe esclusa la possibilità di una tassazione addizionale, che ha trovato una ferma opposizione da parte del settore.
Tra le proposte sul tavolo ci sarebbero quindi i) dilatazione nel tempo dell’utilizzo delle DTA (modalità di intervento non ancora note) e ii) deduzione delle stock option concentrata solo alla fine dei piani di incentivazione e non, come avviene attualmente, in tre/cinque anni.
L’obiettivo del Governo italiano sarebbe quello di reperire risorse per 1/1,2 miliardi di euro.
“Non ci aspettiamo che le manovre allo studio abbiano impatti rilevanti per il settore“, commentano gli analisti di Equita.