Siamo tutti abbastanza felici, nonostante la crisi

L'INDICE DI BENESSERE – Da un nuovo sondaggio mondiale condotto a fine 2012, emerge che la disperazione per la situazione economica globale non riesce a smorzare un senso di felicità guardando al nuovo anno. Nonostante la crisi, la maggior parte della popolazione mondiale, pari al 53%, dice di sentirsi felice per la propria vita. La felicità netta – data dalla percentuale dei felici al netto degli infelici – si attesta a livello mondiale al 40%, essendo il 53% i felici e il 13% gli infelici. Il 34% non è né felice né infelice o ha preferito non rispondere.

LA RICERCA MONDIALE – La ricerca è stata condotta da Win-Gallup International, di cui Doxa è il partner per l’Italia. Sono stati coinvolti 54 Paesi e realizzate oltre 55.500 interviste, rappresentative della maggior parte della popolazione mondiale. Dal Barometro, si legge sulla nota, emerge che anche se le prospettive economiche per il proprio Paese non sono incoraggianti la maggioranza delle persone dichiara di guardare al futuro con serenità. Per esempio in Spagna, dove oltre due terzi della popolazione si sentono felici (68%) e la felicità netta è pari al 55%.

FOSCO IL QUADRO ITALIANO – Secondo i dati Doxa, in Italia sono il 33% i felici e il 12% gli infelici, mentre il 55% non è felice né infelice o ha preferito non rispondere. La felicità netta dell’Italia è dunque pari al 21%, simile a quella di Paesi come Marocco, Polonia, Repubblica Ceca e Turchia e inferiore alla media dell’Europa occidentale (36%). I continenti più felici sono l’America Latina (felicità netta: 71%), l’Asia meridionale (47%), l’Asia orientale (43%) e l’Africa (41%), mentre i meno felici sono l’Europa occidentale (36%), il Nord America (32%), il mondo arabo (29%), l’Asia occidentale (27%) e l’Europa dell’est (26%).

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