WisdomTree: il 2019 avrà l’oro in bocca

Il destino del petrolio e il ritorno dell’oro come bene rifugio, la situazione statunitense, le prospettive di investimento in Giappone, lo stato dell’arte dei mercati emergenti e l’influenza del deficit di bilancio pubblico italiano sulle prospettive dei BTP. Sono questi i temi emersi durante la conferenza annuale organizzata a Milano da WisdomTree, emittente di Exchange-traded fund (“ETF”) ed Exchange-traded product (“ETP”) e leader nel mercato europeo di ETP.

Oro per proteggersi, prezzi petrolio in possibile ripresa
Il primo aspetto messo in evidenza dall’incontro è la centralità dell’oro come strumento di protezione per eccellenza. Come ha spiegato Massimo Siano, Co-Head of Southern Europe Distribution di WisdomTree: “La volatilità di fine anno ha ricordato agli investitori la funzione di bene rifugio dell’oro e le vicissitudini
politiche mondiali con cui si è aperto il 2019 mi portano a credere che gli investitori continueranno a usarlo per proteggersi. Ci aspettiamo che l’aumento dei prezzi continui nel corso del 2019, dato che le posizioni short dei mercati dei futures gold sono coperte. Su una prospettiva contraria, il petrolio ha perso parecchio terreno a causa dell’aumento della produzione per far fronte alle sanzioni dell’Iran. Mi aspetto che i prezzi si riprendano nel 2019, soprattutto se il protezionismo statunitense dovesse diminuire, rilanciando la ripresa delle attività industriali e della domanda”.

Reddito fisso: Fed, qualità del credito sottostante decisiva
A parlare di reddito fisso, focalizzandosi sulle possibili mosse della Federal Reserve, è stato invece Kevin Flanagan, Senior Fixed Income Strategist di WisdomTree. “La Banca Centrale Americana si concentrerà sull’analisi delle condizioni finanziarie e sui dati ad essa connessi. Se questi dovessero confermare un rallentamento della crescita statunitense, sarei propenso a credere che lo stillicidio di fine anno potrebbe
avere fine, dando alla Fed l’opportunità di aumentare i tassi almeno una volta nel 2019 e di proseguire la normalizzazione del bilancio; credo che un tema fondamentale negli Stati Uniti sarà il passaggio verso la qualità creditizia nel mercato dei corporate bond.

Giappone, small-cap sugli scudi
Sugli scenari nipponici che seguono la flessione del PIL nel terzo trimestre è intervenuto Jesper Koll, Head of Japan di WisdomTree, sostenendo invece che il 2019 si prospetta alquanto positivo per gli asset giapponesi, in particolare per le azioni small-cap. Il Giappone, in altre parole, ha tutte le carte in regola per staccarsi dalla traiettoria di rallentamento globale. La crescita, prosegue Koll, sarà favorita da una serie di fattori tra cui l’accelerazione sugli investimenti domestici.

Volatilità
A parlare di volatilità è infine Antonio Sidoti, Co-Head of Southern Europe Distribution di WisdomTree, secondo il quale in un contesto in cui la volatilità di mercato è fonte di preoccupazione, alcune strategie Smart Beta potrebbero risultare particolarmente interessanti per gli investitori, perché capaci di ridurre il rischio rispetto a quelle basate sulla capitalizzazione di mercato.

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