Moderare i toni con l’Europa e massimo impegno per abbassare lo spread, che zavorra la crescita. Sono le esortazioni del governatore Ignazio Visco, durante la presentazione della relazione annuale della Banca d’Italia. Più che impiegare risorse su sussidi e trasferimenti, ha detto in sostanza Visco, il governo dovrebbe cercare di intraprendere misure per stimolare l’attività economica, insieme a un’ampia riforma fiscale. Senza “addossare colpe all’Europa”. Per Bankitalia, se l’Italia fatica a riprendersi dagli anni della recessione è perché c’è un contesto “poco favorevole all’attività imprenditoriale”.
Intanto “il credito delle banche italiane continua a migliorare”, con il tasso di deterioramento dei finanziamenti sceso nel primo trimestre all’1,3%, un dato inferiore a quelli osservati prima della crisi. Riguardo i crediti deteriorati, invece, il governatore ha sostenuto la necessità di ricorrere, come avviene in altri paesi, a operatori specializzati come i fondi di turnaround, utili a fornire risorse per il rilancio delle aziende in difficoltà.