Private: Milano è una calamita per gli Hnwi

ll Global Wealth and Lifestyle Report 2025 di Julius Baer viene pubblicato in un momento di svolta per l’economia globale. In un contesto di rallentamento dei consumi mondiali, crescenti tensioni geopolitiche e imminenti controversie commerciali, gli HNWI (high-net-worth-individuals) stanno adattando le proprie priorità. Sebbene la raccolta dei dati sia stata completata prima dell’annuncio da parte degli Stati Uniti dei nuovi dazi, i nostri risultati indicano comunque un cambiamento significativo.

 

Per la prima volta dal suo lancio, il Global Wealth and Lifestyle Report di Julius Baer ha registrato un calo del 2% in dollari statunitensi, un dato sorprendente in un segmento che tradizionalmente ha superato la crescita media dei prezzi al consumo. Mentre i servizi sono diminuiti leggermente dello 0,2%, i prezzi dei beni sono calati in media del 3,4%.

 

Christian Gattiker, Head of Research di Julius Baer, ha commentato: “Alla luce dell’incertezza persistente, delle tensioni commerciali e dei dazi, i nostri risultati rappresentano l’ultimo momento ‘prima’ dell’attuale situazione, e il Global Wealth and Lifestyle Report dell’anno prossimo offrirà probabilmente una prospettiva del ‘dopo’ molto interessante.”

 

La classifica delle città resta altamente competitiva. Singapore mantiene la sua posizione di città più costosa al mondo per gli HNWI, seguita da Londra, che sale al secondo posto. Hong Kong chiude il podio in terza posizione. Tuttavia, si registrano movimenti significativi altrove: Bangkok e Tokyo guadagnano entrambe sei posizioni e Dubai continua la sua ascesa.

 

Risultati regionali

 

Le città dell’area EMEA tornano a occupare un posto di rilievo, rappresentando ora più della metà delle prime dieci posizioni a livello globale. Londra guida la regione, salendo al secondo posto nella classifica mondiale, mentre Monaco e Zurigo guadagnano entrambe una posizione, piazzandosi rispettivamente al quarto e quinto posto. Dubai è salita di cinque posizioni, raggiungendo il settimo posto e consolidando il suo ruolo di concorrente credibile tra i tradizionali centri della ricchezza. Milano e Francoforte mantengono le loro posizioni, mentre Parigi scende leggermente in classifica. Johannesburg rimane in fondo, nonostante alcuni aumenti di prezzo.

 

L’andamento dei prezzi nell’area EMEA è stato complessivamente moderato, con i prezzi in valuta locale che sono rimasti stabili o sono addirittura diminuiti in città come Zurigo. L’aumento di prezzo più significativo nella regione si è registrato a Parigi, dove l’aumento dei costi per viaggi e hospitality ha portato a un incremento del 5% su base annua. Anche i costi per l’istruzione privata a Londra hanno subito un’impennata, trainata da recenti cambiamenti legislativi.

 

Singapore rimane la città più costosa al mondo, sottolineando l’importanza continua della regione Asia Pacifica (APAC). L’APAC ha registrato solo lievi cali dei prezzi, pari all’1% in media, risultando la regione più stabile tra tutte quelle analizzate quest’anno dal report. Per quanto riguarda le classifiche, Bangkok e Tokyo hanno compiuto i maggiori balzi, salendo entrambe di sei posizioni, rispettivamente all’11° e al 17° posto. Al contrario, Shanghai è scesa dal quarto al sesto posto.

 

Nella regione Asia Pacifica, la spesa per i beni rimane elevata, anche se le preferenze dei consumatori continuano a evolversi. In particolare, il prezzo della tecnologia è diminuito drasticamente (con un calo del 21,4%), mentre i voli in business class sono aumentati del 12,6%. La crescente ricchezza della popolazione HNWI dell’APAC, unita a un interesse sempre maggiore per la salute, il benessere e le esperienze, continua a plasmare i modelli di spesa nella regione.

 

Nelle Americhe, New York mantiene la sua posizione come città più alta in classifica della regione (all’ottavo posto a livello globale). Miami è salita di due posizioni, raggiungendo il tredicesimo posto, mentre San Paolo e Città del Messico sono entrambe scese in classifica.

 

Mentre i prezzi medi dei beni in dollari americani sono diminuiti nelle Americhe, la regione ha registrato alcuni dei maggiori aumenti nei voli in business class (+39,3%) e nelle suite degli hotel (+17,5%). Questi incrementi hanno aumentato significativamente i costi di viaggio e hospitality, che ora risultano essere il 41% più cari rispetto alla media globale. In particolare, gli aumenti dei prezzi in valuta locale sono stati molto più marcati in America Latina, dove Città del Messico e Santiago hanno registrato incrementi rispettivamente fino al 16% e al 15%.

Il caso Italia

– Milano è tra le 10 città più costose al mondo
Milano si conferma al decimo posto nel Julius Baer Lifestyle Index 2025, senza variazioni rispetto al 2024. (Pagina 9)
– Il contesto italiano e la concorrenza europea
In ambito europeo, Milano è superata da Londra (2°), Monaco (4°), Zurigo (5°) e Parigi (9°), ma si mantiene al di sopra di città come Francoforte (19°) e Barcellona (15°). (Pagina 9)
– Milano punta ad attrarre gli HNWI
Il report evidenzia che l’Italia sta cercando attivamente di attrarre gli HNWI, come dimostrano gli sforzi “altamente pubblicizzati” di Milano per attrarre residenti di alto profilo. (Pagina 37)
 Milano si rafforza come polo d’attrazione per l’elite in fuga da Londra 
Le recenti riforme fiscali introdotte dal governo laburista nel Regno Unito hanno ridotto l’appello di Londra. Di conseguenza, le città come Milano stanno emergendo come destinazioni privilegiate per l’élite globale. (Pagina 46)

 

Evoluzioni significative dei prezzi nell’indice

 

L’indice 2025 riflette tendenze divergenti tra le diverse categorie. Il calo più marcato a livello globale si è registrato nella tecnologia (-22,6%), a seguito di riduzioni di prezzo su prodotti come i MacBook. Al contrario, i voli in business class hanno registrato l’aumento più significativo (+18,2%), spinto dai cambiamenti nei modelli di business delle compagnie aeree, dalla limitata disponibilità di aerei e dalla domanda costante per viaggi premium. Anche i costi dell’istruzione privata sono aumentati notevolmente (+5,1%), in particolare a Londra, a seguito delle modifiche all’IVA sulle rette scolastiche private introdotte dal governo del Regno Unito. Gli orologi hanno registrato un aumento del 5,6%, riflettendo la continua domanda di modelli rari e che possano rappresentare un buon investimento.

 

Risultati del sondaggio sul lifestyle

 

Il Julius Baer Lifestyle Survey, giunto al suo quarto anno, rivela profondi cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti degli HNWI a livello globale. In un contesto di crescenti tensioni geopolitiche e incertezza economica, le persone più facoltose bilanciano sempre più il desiderio di godersi la vita nel presente con la pianificazione a lungo termine per il futuro.

 

Un risultato chiave di quest’anno è l’attenzione quasi universale alla longevità. Tra l’87% (Nord America) e il 100% (APAC) degli intervistati dichiara di adottare attivamente misure per prolungare la propria aspettativa di vita – da uno stile di vita più sano all’esplorazione di interventi all’avanguardia come la terapia genica e i trattamenti criogenici. Contemporaneamente, la longevità finanziaria è diventata una preoccupazione altrettanto importante, con la maggior parte degli intervistati che indica di essere disposta a modificare le proprie strategie patrimoniali di fronte a un’aspettativa di vita più lunga.

 

La creazione di ricchezza rimane la massima priorità a livello globale, ma la conservazione del patrimonio ha acquisito maggiore importanza, soprattutto in Europa e Nord America, dove prevale un approccio agli investimenti più conservativo. Al contrario, gli HNWI della regione Asia Pacifica, del Medio Oriente e dell’America Latina continuano ad accettare livelli di rischio più elevati e a diversificare i portafogli in linea con i propri valori personali e le tendenze globali emergenti.

 

Nel complesso, il report conferma il continuo spostamento dal consumo materiale verso le esperienze. Mentre la spesa per beni di lusso si è attenuata, la domanda per la ristorazione di alto livello, i viaggi esclusivi e le esperienze su misura rimane elevata. Questo riflette un’evoluzione più ampia nel modo in cui gli HNWI definiscono il concetto di lusso – sempre più orientato allo stile di vita, al benessere e a esperienze significative, piuttosto che al possesso di beni.

 

Per scaricare il Julius Baer Global Wealth and Lifestyle Report 2025, clicca qui.

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