Unicredit-Mps, chiuso il primo check up. Allarme sindacati

L’Economia ieri affermava che a fine agosto sarebbero arrivate notizie sul progetto di Unicredit su Mps. Intanto oggi Il Sole 24 Ore scrive che  prosegue la due diligence di UniCredit su Mps, ovvero una prima opinione da parte di piazza Gae Aulenti sul cosiddetto “red flag report”. L’attesa allora sarà breve. Anche se ancora rimane incerto il perimetro di attività che rientreranno sotto il controllo della banca guidata da Andrea Orcel, ammesso che la fusione andrà a buon fine.

La banca guidata da Orcel, assistita da Kpmg, Deloitte e dallo studio Cappelli Rccd, sta proseguendo le interlocuzioni con il team dedicato. Si tratta di una trentina di manager coordinati da Andrea Maffezzoni e Fiona Melrose, rispettivamente a capo della Strategy & M&A e Strategy & Optimization, assieme a un centinaio circa di personale che collabora all’analisi.

Il gruppo sta vagliandoi crediti alle partnership, a sterilizzazione dei rischi legali fino al delicato aspetto occupazionale. Unicredit non lascia nulla al caso.  La definizione del perimetro è del resto il primo dei punti che dovranno precedere la quantificazione dell’aumento di capitale che il Mef dovrà realizzare su Siena prima della cessione. L’aumento è stimato ad oggi nell’ordine dei 2,5-3 miliardi di euro. Solo a quel punto UniCredit potrà ottenere e beneficiare della misura sulle Dta, e incorporare così i 2,2 miliardi di crediti fiscali.

Altro interrogativo è quello dell”architettura societaria. L’ipotesi più fattibile, evidenziata anche da un recente report di Deutsche Bank, è che agli azionisti di minoranza Mps sia assegnata un’opzione asimmetrica, che consentirebbe di ottenere azioni UniCredit una volta conclusa l’operazione, dando però nel contempo la possibilità di mantenere una quota nella bad bank ex Mps.

Infine, come scrivevamo ieri, il nodo importante da sciogliere sarà la questione marchio, che a detta della Bce dovrebbe mantenere entrambe le sigle, parlando quindi di Unicredit-Mps. Intanto a intervenire nel discorso ieri sono stati anche i sindacati, che hanno chiesto con molta forza un incontro con il Tesoro.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!