Un consulente all’attacco di chi si fa truffare: la colpa è anche vostra

Pubblichiamo di seguito un interessante intervento su LinkedIn a firma Alessandro Anese, consulente finanziario e patrimoniale in Pordenone. Al centro del post una considerazione originale sul tema della responsabilità nei casi di truffa finanziaria, partendo da un caso di cronaca (leggi qui). Voi cosa ne pensate? Scriveteci il vostro punto di vista, anche in maniera anonima, a [email protected]

“Un investimento sicuro attraverso una piattaforma online, capace di produrre guadagni in poco tempo senza mettere a rischio il capitale iniziale.”

Mi chiedo come ancora oggi, 2024, esistano in Italia persone che possano anche solo pensare che esistano investimenti in grado di far guadagnare molto, in poco tempo e senza rischi.

Eppure ecco l’ennesima truffa andata a segno.

Magicamente, solo dopo, cercando su internet si scopre che quella piattaforma ha mietuto innumerevoli vittime.

Un saltino sul sito della CONSOB prima pare brutto, una ricerca preventiva sul sito dell’Organismo OCF è una perdita di tempo, chiedere prima alla polizia postale sembra da sfigati, nessun allarme per 3 bonifici su 3 coordinate iban diverse…

Basta con aiuti e aiutini a chi è stato vittima di truffe di questo tipo. Siamo ancora qui TUTTI a pagare di tasca nostra gli indennizzi di CONSAP a prescindere dal livello di reddito e patrimonio di chi aveva investito nelle popolari venete o altre, quando i primi segnali d’allarme Marco Liera li aveva indicati sul Sole24Ore ancora nel 1999.

Allarmi e avvisi ripetuti negli anni che, se ci degnassimo di leggere un pochino prima di investire, avremmo sicuramente intercettato.
Invece c’è sempre un “cuggino” che ci dà la dritta giusta per guadagnare tanto, in poco tempo e senza rischi.

Le 3 affermazioni magiche di fronte alle quali si diventa ebeti cerebrolesi e ci si dimentica di qualunque fondamentale regola relativa alla gestione del rischio negli investimenti.

Caro il mio protagonista dell’articolo (qui il pezzo), non sei un imprenditore sei un PIRLA!

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