Il salvataggio di Veneto Banca, Banca Popolare di Vicenza e Monte dei Paschi rischia di tradursi in un vero e proprio salasso per le finanze pubbliche. Lo scrive il sito www.investireoggi.it, secondo cui le ultime notizie sulla crisi dei tre istituti, infatti, riguardano proprio il costo del salvataggio e dell’intervento dello Stato.
A lanciare l’allarme è stato l’Ufficio parlamentare di bilancio nella sua relazione sul Documento di Economia e Finanza, presentata in Parlamento dal presidente Giuseppe Pisauro. Questo importante organo ritiene che i previsti interventi di ricapitalizzazione precauzionale su Monte dei paschi, Popolare di Vicenza e Veneto Banca siano destinati ad appesantire i conti pubblici con circa 10 miliardi di deficit aggiuntivi.
Nel suo intervento Pisauro ha affermato che “potrebbero non essere soddisfatti i requisiti posti dal Sec 2010, per la classificazione di tali operazioni come transazioni finanziere, con effetti sul debito pubblico lordo ma non sull’indebitamento netto”.