
I depositi bancari del settore privato sono cresciuti del 5,3%, in rallentamento rispetto al +7,6% registrato a novembre, la raccolta obbligazionaria è invece diminuita dell’1,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (era aumentata del 2,3% a novembre). Il controvalore dei Btp detenuti dalle banche italiane a dicembre è sceso a 376,589 miliardi di euro dai 387,091 di novembre.
I prestiti al settore privato sono cresciuti dello 0,1% anno su anno, al netto delle correzioni legate alle cartolarizzazioni e agli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari. In crescita del 2,6% sull’anno precedente i prestiti alle famiglie, rispetto al +2,3% registrato a novembre, mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti dell’1,9% contro il -2% nel mese precedente.
I tassi di interesse sui mutui erogati a dicembre alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, si sono collocati all’1,78% contyro l’1,76% a novembre, tuttavia i prezzi dei mutui sono in calo di 45 punti base anno su anno. I tassi sulle nuove erogazioni di credito sono stati pari al consumo al 7,60%. A 1,37% i tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie (erano a 1,29% a novembre), all’1,85% quelli sui nuovi prestiti di importo fino a 1 milione di euro, a 1,06% quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia e allo 0,37% i tassi passivi sul complesso dei depositi in essere.