Maxi evasione da 112 milioni nel comasco

La Guardia di Finanza ha portato alla luce un’evasione fiscale per oltre 112 milioni di euro ad Olgiate Comasco, in provincia di Como, nel quadro di un’operazione di controllo nei confronti di due società con sede in Svizzera, che si occupano di commercio all’ingrosso di tessuti e abbigliamento.

Gli evasori sono stati incastrati dal telepass, in quanto gli apparecchi montati su veicoli riconducibili alle società hanno fornito agli investigatori i passaggi ai caselli autostradali dei responsabili della società elvetica. In questo modo le autorità hanno rilevato un fitto traffico che univa in una rete Napoli, Torino, Piacenza, Bergamo, Roma, fattore che ha dimostrato l’abituale presenza del direttore della società in Italia, tanto che la società è stata indicata come “stabile organizzazione personale” riconducibile alle società svizzere le quali hanno dunque l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi su suolo italiano.

Di conseguenza è scattata subito la denuncia alla magistratura comasca nei confronti dell’amministratore unico delle due società, per l’omessa dichiarazione di redditi prodotti in Italia, redditi che sarebbero pari a circa 112 milioni di euro.

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