Svizzera: Bns in rosso per 132 mld di franchi

La Banca nazionale svizzera (Bns) ha archiviato il 2022 con una perdita di 132 miliardi di franchi, che si spiega per la quasi totalità con le posizioni detenute in valuta estera (quelle in franchi hanno perso un miliardo, le riserve in oro hanno portato un guadagno di 400 milioni), come riportato dal sito web della Rsi.

Nel dettaglio, dopo tre trimestri la perdita si attestava a 142 miliardi di franchi (32,8 nel primo, 62,4 nel secondo e 47,2 nel terzo) mentre l’ultimo quarter dell’anno si è chiuso in attivo di 10 miliardi.

È arrivata poi anche la conferma di quanto ormai era già stato dato per assodato anche dal presidente della BNS, Thomas Jordan, a metà dicembre: non ci saranno versamenti a beneficio di Confederazione e cantoni. La riserva per future ripartizioni, che era di 102,5 miliardi, è stata completamente “bruciata”. Rimarranno a mani vuote anche gli azionisti: niente dividendo questa volta.

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