Mps ha archiviato i primi nove mesi del 2022 con una perdita di 360 mln di euro, contro un utile di 388 mln dello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato, fa però notare l’istituto, sconta 925 mln di euro di costi di ristrutturazione legati all’uscita di oltre 4mila dipendenti.
I ricavi sono rimasti sostanzialmente invariati a 2.284 mln di euro (-0,5% sullo stesso periodo del 2021), grazie al margine di interesse (+15,7% a 1.039,7 mln), ma le commissioni sono calate del 5% a 1.055,3 mln e il risultato della gestione finanziaria si è dimezzato a 137,7 mln.
Stabili i costi operativi (+0,3%) a 1,59 mld mentre le rettifiche su crediti balzano a 320 mln di euro.
Il risultato operativo netto registra una flessione del 47,9% a 337,5 mln.
L’aumento di capitale consente all’indice di solidità patrimoniale Cet 1 ratio (phased-in) di salire su base pro-forma al 15,7% e quello fully loaded (a regime) si attesta al 14,7%.